Thermo Sacme System

Questo manufatto può essere suddiviso in 2 tipologie, in funzione della sua applicazione:
portante;
da tamponamento.
In entrambe le tipologie, l’inserto isolante può essere sia centrale che laterale.

Il cassero può essere utilizzato in sostituzione sia dei pannelli di contenimento per i getti in calcestruzzo, sia come elemento da costruzione tradizionale. L’elemento isolante può essere posizionato sia centralmente che lateralmente; il cassero termico può avere i fori aperti oppure metà chiusi e metà aperti, permettendo quindi un risparmio nei getti del 50% di calcestruzzo.

Questo blocco ha la particolarità dell’inserto isolante laterale; è un elemento indispensabile per l’esecuzione degli architravi, in quanto mantiene la completa continuità dell’isolante sulla muratura, evitando in tal modo tutti i ponti termici.

Questi manufatti per pareti divisorie sono costituiti:
da un elemento isolante (spessore 7 / 9 cm);
da doppio inserto isolante (spessore di 12 / 15 cm).
La peculiarità delle tramezzature è quella di avere l’inserto tagliato in forma particolare, con degli incavi ove va a posizionarsi la malta di unione degli elementi, in modo da realizzare il perfetto contatto dell’isolante ed evitare i ponti termici.

Queste volterrane sviluppate da Sacme hanno la peculiarità di un inserto isolante che è concatenato al manufatto e soddisfano le normative sia in ambito termico che acustico.

Questa volterrana ha la particolarità di avere l’inserto concatenato nella parte calpestio e, data la sua forma innovativa, permette di realizzare solai alveolari a cellule garantendo un concatenamento incrociato dei getti di calcestruzzo. Questo fa sì che si ottenga una struttura monolitica più solida e mette il progettista nella condizione di trovare soluzioni ottimali per solai con superfici molto ampie.

Successivamente al getto di calcestruzzo, verranno posizionati lungo i corsi dei pannelli isolanti pari all’isolante posto sulla volterrana; in questo modo si otterrà la perfetta coibentazione del solaio, senza intaccare in alcun modo la struttura portante del solaio stesso.

Il sistema Thermo Sacme mette il produttore di manufatti in cemento nella condizione di avere una produzione certa e continuativa di thermoblocchi. Il grande vantaggio che viene offerto da Sacme è che i manufatti prodotti sono supportati da una certificazione di assoluta riconoscibilità e valore. I thermoblocchi hanno uno standard qualitativo sempre uguale e continuo, al quale si aggiunge una certificazione di prestigio, che incrementa il pregio ed il valore economico del prodotto.

Per l’ottenimento della certificazione, Sacme avvia uno studio preventivo del manufatto da realizzare, degli inerti da impiegare, del materiale isolante,e compone una scheda tecnica del prodotto. Sacme garantisce, per ogni tipologia di manufatto, le certificazioni autentiche delle prove di laboratorio effettuate presso l’Istituto Giordano di Bellaria (Rimini), ente certificatore di indiscusso prestigio a livello internazionale. Per ogni certificato sono disponibili i filmati e le foto termografiche dei singoli manufatti. I risultati ottenuti hanno piena validità legale e costituiscono un elemento basilare per i progettisti che impiegano i manufatti per la corretta esecuzione degli edifici e per la loro certificazione energetica.

Sacme ha iniziato la produzione di Vibromobili per thermoblocchi nel 1992, rispondendo alle necessità di isolamento termico nei paesi caldi del Medio Oriente. Successivamente la produzione si è sviluppata per far fronte ad un più ampio spettro di esigenze di isolamento ed attualmente si contano oltre 100 unità distribuite nei vari continenti.

La vasta esperienza acquisita negli anni ha dato a Sacme gli strumenti migliori per affrontare con efficacia ed in maniera razionale le tematiche dell’isolamento, nonché quelle della perfetta organizzazione industriale del cantiere. Sacme può offrire le giuste risposte per ogni tipo di esigenza produttiva, fornendo varie tipologie di impianto, dalla singola macchina o unità produttiva, al cantiere completo chiavi-in-mano.

Oltre alla notevole esperienza e capacità, Sacme offre alla clientela la tutela brevettuale, cioè una serie di brevetti che coprono sia il sistema produttivo dei thermoblocchi, sia il sistema costruttivo, cioè gli elementi impiegati nella costruzione degli edifici.

Il raggiungimento dei valori di riferimento della normativa sull’isolamento comporta una particolare attenzione alle caratteristiche degli elementi isolanti.

Tra gli innumerevoli elementi isolanti presenti sul mercato quello più utilizzato è il Polistirene Espanso Sinterizzato (EPS). Questo materiale offre il giusto equilibrio tra qualità, prezzo, lavorabilità. E’ un materiale eco-compatibile in quanto costituito dal 98% di aria e solo 2% di materiale. L’EPS richiede poca energia per lo stampaggio poiché, per l’espansione delle sfere, viene utilizzato solo vapore acqueo.

Per l’utilizzo in edilizia, tale materiale deve essere irrinunciabilmente autoestinguente. Altre caratteristiche dell’EPS quali la sua densità, le cellule aperte, le cellule chiuse, ecc. possono variare e dipendono da quale aspetto si intende favorire, cioè se si vuole privilegiare l’isolamento termico oppure quello acustico. Nel caso si pregi l’isolamento termico, è consigliabile utilizzare degli inserti con densità di circa 25-27 Kg./m³, con un valore Lambda di circa 0,035. In base a tali parametri, si selezionerà lo spessore da impiegare. Per l’isolamento acustico, si fa riferimento alla scheda tecnica messa a disposizione dal produttore.

Forma dell’inserto isolante: affinché il materiale cementizio faccia buona presa sull’inserto isolante e crei con lo stesso una struttura monolitica, si realizzano degli incastri a coda di rondine, normalmente a corsi verticali.

Oltre agli inserti tradizionali, il sistema Thermo Sacme prevede l’eventuale utilizzo di elementi sagomati con gli incastri.

Un’altra modalità che permette di affrontare le tematiche termiche ed acustiche è rappresentata dall’impiego di polistirene espanso sfuso (in sfere) all’interno di un mix di ghiaia, sabbia e cemento. Questo mix è un valido sostituto dell’argilla espansa e dei materiali vulcanici naturali, come il lapillo e la pomice. Permette di ottenere risultati migliori a costi molto inferiori. Le sfere di polistirene creano un calcestruzzo alleggerito che migliora le proprietà termo-acustiche degli elementi costruttivi, ed aumenta sensibilmente i valori di resistenza al fuoco, fino a raggiungere parametri difficilmente ottenibili con altre tecniche (REI 240).